Chiesa di los Santos Reyes

La primitiva pieve di Castellnovo si trovava in quello che oggi è il mulino del paese, nella stessa Plaza del Olmo.
Per espresso desiderio di Beatriz de Borja, attenta alla devozione familiare, la chiesa fu posta sotto la dedicazione dei Santi Re. Nel 1507, quando fu ampliata la collegiata di Gandía, María Enríquez, vedova di Juan de Borja, aveva già deciso di offrire la sua cappella principale a questa dedicazione.
Sull'arco semicircolare della porta principale è presente un'iscrizione in pietra che conferma la data di costruzione del nuovo tempio: 24 settembre 1662.
Successivamente la chiesa fu riformata nel XVIII secolo, dotandola di un transetto, decorato con pitture parietali dell'epoca.
L'edificio in stile rinascimentale, con pianta a croce latina, è organizzato in tre navate con cappelle laterali e suddiviso in cinque campate.
Nelle cappelle laterali sono collocati i suoi cinque altari dedicati a San Antonio Abate, Sacro Cuore di Gesù, Santo Cristo dell'Agonia, Vergine dell'Agonia e dell'Addolorata e Cristo morto.
La torre, sormontata da una cupola con piastrelle di ceramica verde, fa parte della facciata ed è composta da due corpi.


